PNRR – CDP al lavoro per gli enti

"Stiamo lanciando nel 2023 il Fondo nazionale per l'abitare sociale. Abbiamo uno strumento per la rigenerazione urbana che sarà disponibile per i comuni". Così Giovanni Gorno Tempini, presidente Cassa Depositi e Prestiti, durante la XXXIX Assemblea nazionale dell'Anci di Bergamo, dal titolo "La voce del Paese. La parola alle nostre comunità". "Dal Piano nazionale di ripresa e resilienza vengono molti stimoli per il nostro piano industriale, e per il 2023 stiamo lanciando un Fondo per l'abitare sociale, un nuovo strumento che sarà presto disponibile", ha dettagliato il presidente CDP, sottolineando che "il sud per noi è fondamentale. Come ha ricordato qui il presidente Mattarella, c'è una questione di diseguaglianza per noi molto chiara: stiamo lavorando per superarla".

Implementazione del PNRR
Altri interventi allo studio della Cassa si legano all’implementazione del PNRR. Accogliendo le diverse istanze che arrivano dal territorio, CDP sta ad esempio valutando la possibilità di nuove iniziative rivolte a tutti gli enti locali italiani (comuni, province e città metropolitane), con l'obiettivo di favorire la realizzazione di risparmi utili per far fronte all'attuale e prospettica situazione di emergenza finanziaria. Il riferimento è alla situazione determinata dall'aumento dei costi delle materie prime e soprattutto dal caro energia. Sono "fenomeni che stanno producendo impatti importanti sull'economia nazionale e locale e rischiano di gravare ulteriormente sui bilanci di enti, imprese e famiglie: CDP, dal 2016 ad oggi, ha effettuato più di 20 iniziative massive di rinegoziazione sul proprio portafoglio di circa 80 miliardi di euro di esposizione complessiva", ha aggiunto Gorno Tempini, "fare la rinegoziazione del debito con i tassi che stanno salendo è più complicato, ma non vogliamo tirarci indietro. Stiamo lavorando per offrire finanziamenti a tassi favorevoli anche grazie a fondi e istituzioni europee". 

Sostenibilità ambientale
Ragionando oltre la logica emergenziale, CDP, in linea con quanto previsto dal piano strategico 2022-2024, ha approvato una nuova politica di finanziamento responsabile volta ad indirizzare la propria attività verso iniziative rispettose di principi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance virtuosa. In altre parole, ha spiegato il presidente dell’istituto, si tratta di "iniziative in grado di generare impatti positivi tangibili e misurabili. In tal senso, sono state predisposte dieci linee guida strategiche per orientare l'operatività di CDP, molte delle quali relative ad ambiti di operatività degli enti locali, come al trasporto pubblico locale, all'economia circolare, alle infrastrutture sociali, ai temi relativi alla salvaguardia del territorio e alla gestione delle risorse idriche".

La Posta del Sindaco